Un assaggio di ciò che vivrete!


Positano


Il modo migliore per ammirare la bellezza della cittadina è certamente guardandola dal mare: un groviglio di minute e colorate case che si incastonano tra loro, aggrappandosi con forza sulla roccia spiovente... fino a condurre l'occhio verso l'imponente e colorata cupola maiolicata della Chiesa di Santa Maria Assunta. A sorvegliare il paesaggio, ci sono ancora antiche torri d'avvistamento saracene; mentre poco lontano, si mostra l'ammaliante arcipelago dei "Li Galli", tre isolotti considerati l'antica residenza delle sirene. Ma oltre al magico paesaggio, Positano è da anni custode di grandi tradizioni: dalla famosa "Moda Positano", ai preziosi "sandali gioiello" tanto amati dalla First Lady Jacqueline Kennedy; dalle opere artistiche in ceramica, rigorosamente dipinte a mano, alla produzione del dorato limoncello, dulcis in fundo della cucina locale, che trae ispirazione, ovviamente, dal mare.


Praiano


Meno rinomato e per questo più adatto a chi desidera una vacanza all'insegna della tranquillità, Praiano è in realtà un'affermata meta turistica molto antica, scelta dai dogi amalfitani come residenza estiva durante il periodo delle Repubbliche Marinare. Come tutti i paesi della costa, è il mare il mezzo migliore per poter apprezzare le sue bellezze, tra cui le due principali spiagge di Marina di Praia e della Gavitella; la Grotta dell'Africana e la Grotta di Suppraiano. Agli amanti della vita mondana consiglio una serata all'Africana, primo night club del litorale amalfitano ed oggi affermata discoteca che accoglie spettacoli di fama internazionale.




Il Fiordo, Furore


Proseguendo nella coinvolgente traversata lungo queste coste, ci si trova dinanzi all'unica delle bellezze paesaggistiche che differisce dall'intera costiera: si viene catapultati in un tipico paesaggio nordico, dove un incredibile fiordo, a Furore, taglia la costa gettandosi nel mare. Ma le particolarità di Furore non si fermano qui: consiglio vivamente un giro nella piccola cittadina, dove ogni anno numerosi artisti si divertono a dipingere le case dei "furoresi", "disegnando" le dolci melodie delle sirene e i profumi dei limoni dorati.


La Grotta dello Smeraldo


Nascosta in un anfratto della costa di Conca dei Marini, è situata la Grotta dello Smeraldo, una cavità naturale in parte sommersa, che lascia letteralmente senza fiato. Oltre che dall'entrata principale (raggiungibile anche dalla strada statale tramite un'ascensore), la luce penetra nella grotta da una seconda apertura che si trova a ben 12 metri di profondità, creando sfumature e riflessi smeraldo che colorano tutta la cavità.




Amalfi


Amalfi è la più antica delle cittadine della costa, e non a caso la conferisce il nome. Ha raggiunto il suo massimo splendore nel periodo delle Repubbliche Marinare, e da appassionato del mare quale sono, devo ricordarvi delle "Tavole Amalfitane", qui redatte e custodite. Si tratta del primo vero e proprio codice marittimo che gestiva non solo i commerci e i traffici, ma anche i vari comportamenti a cui i membri dell'equipaggio dovevano attenersi. Ammirando dal mare la città marittima per eccellenza, si scorgono dietro le prime abitazioni un imponente e ricco campanile, affiancato dalla Cattedrale di Sant'Andrea, meglio conosciuta come "Duomo di Amalfi". Il Duomo racchiude in sè un gran numero di ricchezze, ed è "custode" di una strana miscela di correnti artistiche, lontane e contrastanti, che qui trovano la perfetta armonia. D'obbligo una visita all'antica Cartiera, ora Museo in cui è ancora possibile vedere il procedimento con cui anticamente veniva prodotta la carta d'Amalfi.


Atrani


Atrani è il secondo paese più piccolo d'Italia, e la cosa è evidente a colpo d'occhio: un vero e proprio presepio che parte dalla caratteristica spiaggetta di pescatori e si estende verticalmente fino alla statale, tutto in pochi kmq. Le piccole case colorate, le stradine e le ripide scalinate, conservano ancora nella struttura il loro aspetto medievale, e convogliano sulla piazzetta principale ricca di bar e ristorantini tipici.




TUTTI A TERRA!


Le bellezze del litorale costiero si snodano fin nelle zone più alte, che meritano certamente di essere raggiunte e visitate. Partendo da Amalfi, c'è la possibilità di spostarsi in altri paesi della costiera Amalfitana, tra cui merita particolare riguardo la "città della Musica", Ravello. La bellezza del luogo è data soprattutto da ciò che la natura gli ha regalato, scorci paradisiaci che cadono fino al mare; ma anche la mano dell'uomo ha reso alla cittadina nuovi gioielli, impreziosendola di suggestive ville con sontuosi giardini e statue in marmo.


Capri


Cambiamo completamente rotta e dirigiamoci verso la penisola sorrentina. Proprio di fronte ad essa è situata Capri, l'isola del golfo di Napoli, la cui bellezza era ben nota già agli antichi romani. Compiere un giro dell'isola significa lasciarsi ammaliare dalle bellezze nascoste dietro ogni anfratto, dalle sfumature delle sue grotte e dalle particolari strutture che sorgono a pochi metri dai precipizi. Certamente merita una visita anche la parte interna di Capri su cui, tra le tante bellezze, sorgono le rimanenti dodici ville patrizie fatte costruire dall'imperatore Tiberio, tutte rivolte verso il mare ad ammirare gli imponenti Faraglioni.




Sorrento


E proprio parlando di penisola, ci spostiamo nella cittadina che conferisce il nome a tutto il litorale. Sorrento è forse l'unico paese della zona a potersi considerare una vera e propria città in miniatura, ricca di infrastrutture, servizi e locali, che la rendono una location perfetta anche per i giovani e per chi ama la vita mondana. Ogni spiaggia sorrentina mostra tratti caratteristici, e questo è riscontrabile già ammirandola dal mare; ma la vera ricchezza del luogo sta al suo interno, in particolare nel suo centro storico, che conserva intatte le tradizioni del territorio, come quella dell'intarsio su legno.


Ischia


"L'isola verde" si trova dinanzi al Golfo di Napoli, ed appartiene all'affascinante arcipelago delle Isole Flegree. Le bellezze dell'isola sono, come per tutti i territori del luogo, legate a ciò che la natura gli ha donato, tra scorci paradisiaci e fonti termali tempestate da un rigoglioso verde, e numerose piccole gemme nascoste lungo le coste. Anche qui, la mano dell'uomo ha conferito al territorio nuove ricchezze divenute oggi siti storici, come l'affascinante castello aragonese.